Si parla poco della sessualità del terapeuta, quasi fosse un tabù più rigido della stessa sessualità.
L’intento di questo evento è esplorare in che modo l’identità sessuale del/la psicoterapeuta può influire, in senso negativo (vincolo) o positivo (risorsa), sul percorso intrapreso con i propri e le proprie clienti/pazienti.
Un esempio è l’orientamento sessuale o l’identità di genere del/la psicoterapeuta, che può diventare un vero e proprio bias in alcuni casi.
Ne parleranno Paola Biondi, Luca Chianura e Antonella Palmitesta, codirezione della Scuola Europea di Sessuologia Clinica che ha sede a Roma e Bari.
Dove
A Roma, presso l’Istituto Metafora, Corso Trieste, 123
Quando
Mercoledi 16 luglio dalle 19.00 alle 21.00
Modalità di partecipazione
E’ un evento gratuito riservato a psicologi/ghe. La prenotazione è OBBLIGATORIA e i posti limitati. Per prenotarsi basta inviare una email a segreteria@ssesc.it contenente il proprio nome e cognome, email e cellulare, professione.
Posso solo dire dal punto di vista professionale che è stato un incontro sicuramente interessante è arricchente, che ha trattato una tematica poco discussa tra terapeuti e sessuologi.